The Discover

"My Pregnancy Diary" is a little space I decided to dedicate to a such important experience as pregnancy, for you to participate to my emotions and to this special moment of my life.

"My Pregnancy Diary" è un piccolo spazio che ho deciso di dedicare a un'esperienza così importante come la gravidanza, per farvi partecipare alle mie emozioni e a questo momento speciale della mia vita.

Having a baby is something Luca and I always desired and dreamed about, since the first day togheter. When we decided to make it happen, even if I knew that it's something that requires time and different attempts, every day until the end of the month I was hoping a little bit more. One morning we decided to do the pregnancy test: after several minutes that seemed like hours, it turned into negative.

A week later my period was still missing and even if I had all the symptoms, with the nervousness characteristic of a woman in her days, I went to the pharmacy to buy a second test. I don't even know why I did it: there was no hope in my mind, but only the certainty that into a couple of minutes I would get the same result of the first time.

But in a few moments on the stick appeared the word "pregnant".

The moments that followed were terribily strange: I immediately called Luca, laughing and crying for joy at the same time. My husband that usually is very strict on his job, was immediately back home and we took our time to rejoice in the wonderful news.

In the following days the emotions and the sensations has been very different: joy, happiness, excitement, fear of not being up, fantasies about the future. Just one thing was certainly missing: I think I didn't really realize the beautiful thing was going on.

Avere un bambino è qualcosa che Luca ed io abbiamo sempre desiderato e sognato, dal nostro primo giorno insieme. Quando abbiamo deciso di farlo diventare realtà, anche se sapevo che è qualcosa che richiede tempo e differenti tentativi, ogni giorno fino alla fine del mese speravo un pochino di più. Una mattina abbiamo deciso di fare i test, che dopo diversi minuti, sembrati ore, è diventato negativo.

Una settimana dopo avevo ancora un ritardo e anche se avevo tutti i sintomi del ciclo, con il nervosismo caratteristico di una donna in quei giorni, sono andata in farmacia a comprare un secondo test. Non so perchè l'ho fatto: non c'era speranza nella mia mente, ma solo la certezza che in un paio di minuti avrei avuto lo stessa risposta della prima volta.

Ma in qualche secondo sullo stick è apparsa la parola "incinta".

I momenti seguenti sono stati terribilmente strani: ho chiamato immediatamente Luca, ridendo e piangendo per la felicità contemporaneamente.  Mio marito che di solito è molto rigoroso sul lavoro, è tornato immediatamente a casa e ci siamo presi del tempo per noi per gioire della splendida notizia.

Nei giorni seguenti le emozioni e le sensazioni sono state differenti: gioia, felicità, eccitazione paura di non essere all'altezza, fantasticherie sul futuro. Solo una cosa mancava di sicuro: credo di non aver realizzato subito la bellissima cosa che mi stava capitando.