Dal momento in cui sono tornata a Roma, chiudendo una porta dietro di me, e lasciando alle mie spalle un'altra città, un gruppo di amici, delle abitudini, mi sento come se avessi passato molto tempo cercando di adattarmi, di capire come ottenere l'equilibrio perfetto nella vita.
Posso lavorare quanto voglio, a seconda di quanto sia stanca e di quando abbia bisogno di prendermi un momento per me: questo è l'aspetto più positivo in assoluto.
Ma la cosa che mi ha colpito di più della mia nuova vita è il tempo che ho iniziato a trascorrere da sola. Spesso penso che il fatto che io abbia tanto tempo per concentrarmi su di me sia una cosa negativa, perché mi consente di pensare troppo, e non si tratta di cose piacevoli come idee per i post sul blog, o cosa sperimentare di nuovo per cena. La maggior parte delle volte i miei pensieri riguardano come essere felice; mi domando se io sia davvero felice, se sono ansiosa, se mi preoccupo abbastanza, o di cosa dovrei realmente preoccuparmi, e così via.
E sono arrivata ad una conclusione, che nonostante io sia felice e soddisfatta (e lo sono ad un livello che non avevo mai raggiunto prima), c'è qualcosa che manca. Quando ci penso, mi viene in mente un aneddoto che girava millenni fa su facebook, in cui si paragonava la vita ad un vaso. Se lo riempiamo con delle pietre grosse (che rappresentano il lavoro, la salute, la famiglia) allora il vaso, e la vita, saranno pieni. Ma poi possiamo aggiungere delle pietre più piccole, che rappresentano gli hobby, gli amici, le feste. Il vaso ci sembrerà pieno, ma non è così: c'è ancora spazio per qualcosa di più piccolo, possiamo ancora aggiungere dei piccoli granelli di sabbia. Al contrario se avessimo riempito il vaso di sabbia dal principio, non saremmo poi riusciti a far entrare le pietre.
La morale dela storia è che se ci preoccupiamo troppo delle piccole cose e pretendiamo troppo dalla nostra vita, non potremo mai fare spazio alle pietre grandi, che sono le fondamenta della vita. Ma che se invece riempiamo la nostra vita prima con le cose più importanti, avremo sempre degli spazi per le piccole cose di tutti i giorni.
Ecco io mi sento come se avessi riempito la mia vita con le cose importanti, ma avverto che c'è ancora spazio.. è qualcosa che vi suona familiare?
Non voglio sembrare ingrata, perché so di avere molto: salute, famiglia, felicità; ma mi sento come se le pietre no fossero inserite nella maniera esatta, e sento che potrei fare di più, che c'è ancora spazio per qualcos'altro.
Certo ci sono settimane in cui in realtà non ho nemmeno il tempo per fare tutto quello che dovrei, ma mi sento comunque ad un punto nella mia vita, in cui manca qualcosa.
Trascorrere così tanto tempo con me stessa, anche se comunque impegnata davanti al computer mi sembra una battaglia costante, che richiede molta motivazione.
Sia chiaro, non vorrei mai che la mia vita fosse diversa, e non lascerei mai un lavoro che amo e che ho creato con le mie mani, per nulla al mondo. Essere una libera professionista significa non dover rendere conto a nessuno del mio lavoro e delle mie decisioni, ed essere completamente padrona della mia vita.
E' qualcosa che succede solo a me, o è una normale conseguenza della vita da freelance?
I was wearing:
Zara pants
Byba Bijoux earrings and bangles
Sarenza shoes
Chanel bag
5 commenti
Beautiful and elegant outfit, your blouse is fantastic!
RispondiEliminahttps://lartoffashion.com
Casual and chic :))
RispondiEliminahttp://www.ivanasdiary.com/
Beautiful Girl. All the pictures are well photographed. Jarrod Carland
RispondiEliminaCapita che a volte anche con una vita piena sembra sempre mancare qualcosa, ormai da quando ho adottato la forza del pensiero positivo mi godo tutto anche le più piccole cose e capita che mi fermi a riflettere su me stessa...ma ti assicuro anche questi momenti servono...il look delle foto è favoloso:D
RispondiEliminaamazing look :)
RispondiEliminaI'm so curios to read your opinion, thank you for sharing!