La borsa di una donna è un kit di sopravvivenza

Ogni giorno si aprono gli occhi sul soffitto di casa, giusto il tempo per realizzare che - sì - la sveglia ha suonato e occorre prepararsi per affrontare una nuova giornata. Qualche attimo di riflessione davanti all’armadio e poi un giro allo specchio, pit stop in bagno e una bella tazza di caffè con un goccio di latte: è tutto pronto. Anzi no, perché per poter chiudere la porta di casa dietro di sé con una certa serenità occorre controllare un’ultima volta che in borsa ci sia tutto l’occorrente per il lavoro, il tempo libero e le emergenze.

Una donna vuole essere sempre padrona della situazione e pronta a qualsiasi evenienza: porta con sé tutto il necessario per ingannare l’attesa in una sala d’aspetto o rilassarsi nella pausa pranzo, ma non vorrà farsi cogliere impreparata neppure in caso debba ricucire un bottone o servano cerotti, trucchi e caramelle. La borsa, insomma, si presenta come un kit di sopravvivenza: capirlo è semplice, dal momento che più ampie sono le dimensioni maggiore sarà la capacità di svolgere al meglio la speciale funzione di ‘cassettiera ambulante’. Osservando ciò che una donna porta sempre con sé in borsa si potranno ‘leggere’ tratti più meno marcati della sua personalità. L’utilizzo di questo accessorio affonda le radici in tempi antichissimi: lo sviluppo di contenitori pratici per portare con sé cibo e altri oggetti utili aveva già caratterizzato l’uomo delle caverne. La funzione pratica - con il passare dei secoli - è rimasta e, grazie a stilisti e disegnatori di moda, a questa si è aggiunta quella estetica: le borse rappresentano veri e propri status symbol, esempi di estro artigiano. Per aggiudicarsi quelle più di grido spesso si ricorre ai saldi, durante i quali è possibile ad esempio acquistare borse Fendi scontate e modelli artigianali a prezzi interessanti.

Ecco quando serve lo ‘spazio extra’

Gli uomini, a meno che non ricorrano al borsello, scelgono di utilizzare le tasche di giacche e pantaloni per portare con sé lo stretto necessario: tutto ciò che qui non entra, finisce inevitabilmente nella borsa della donna. Chiavi della macchina, sigarette e ombrello sono solo alcuni degli oggetti maschili che trovano alloggiamento nel ‘bagaglio a mano’ femminile. Se nella maggior parte dei casi le borse da donna assomigliano a kit di sopravvivenza occorre precisare che sono in molte a scegliere di viaggiare leggere e portare con sé solo ciò che è indispensabile. Per spostarsi nel traffico o viaggiare su bus e metro occorre muoversi senza difficoltà ed eccessivi ingombri. L’ideale sarà ricorrere a piccoli zaini o tracolle, che potranno contenere al meglio i tre oggetti clou: chiavi, cellulare e portafoglio. Tutto il resto è - in genere - ‘extra’, con particolare riferimento alla bustina dei trucchi (dal fondotinta alla matita, passando per rimmel, smalto e acetone) ma anche a prodotti per capelli (spray, pettini e mollette). Le mamme porteranno con sé un paio di pannolini e delle salviette umide, mentre per sfuggire ai mali di stagione sarà utile avere nella tasca interna antidolorifici e antistaminici. C’è infine chi porta con sé un buon libro e anche chi mette in borsa cavetti e power bank per non rimanere mai offline.